Mangiare low cost in viaggio: i consigli per risparmiare

E’ risaputo che molti amano viaggiare. Ma la domanda che va per la maggiore assieme a tante altre dopo aver scelto la meta è:

“Quanto costerà mangiare? In che modo, e dove si potrebbe risparmiare?”.

Vediamo come mangiare low cost in viaggio.

Come trovare offerte di viaggio convenienti per mangiare low cost

Mangiare low cost in viaggio non significa necessariamente rinunciare alla qualità o alla varietà culinaria. Esistono molte soluzioni per risparmiare sui pasti senza rinunciare al gusto e alla scoperta di nuovi sapori.

Ad esempio, si possono cercare offerte speciali sui ristoranti tramite siti web di coupon come Groupon o The Fork, o partecipare a tour gastronomici organizzati localmente per scoprire i piatti tradizionali a prezzi accessibili.

Inoltre, per risparmiare sul cibo durante i viaggi, può essere utile cercare alloggi che offrono la possibilità di cucinare.

In questo modo, si possono preparare pasti leggeri e sani utilizzando ingredienti locali acquistati nei mercati o nei supermercati, risparmiando notevolmente sui costi dei pasti fuori casa.

Per trovare offerte di viaggio convenienti e risparmiare ulteriormente sul cibo, si possono cercare pacchetti vacanze o offerte last minute che includono anche la colazione o la mezza pensione.

In questo modo, si potrà mangiare a prezzi convenienti senza dover cercare ogni volta un posto dove mangiare.

Inoltre, è possibile cercare offerte di viaggio online su siti specializzati, come Expedia o Lastminute.com, che offrono pacchetti vacanze con sconti interessanti per i viaggiatori.

In sintesi, ci sono molte soluzioni per mangiare low cost durante i viaggi, senza rinunciare alla scoperta di nuovi sapori e alla qualità dei pasti. Utilizzare coupon, partecipare a tour gastronomici e scegliere alloggi con cucina sono solo alcune delle opzioni disponibili.

Inoltre, cercare offerte di viaggio convenienti può essere un modo per risparmiare ulteriormente sui costi del cibo durante i viaggi.

Mezza pensione amica del portafogli

Iniziamo il discorso partendo dal tipo di struttura scelta per l’alloggio e di quanto possa essere l’effettiva durata del viaggio.

Molte strutture oggi offrono per chi prenota in anticipo, pacchetti completi compresivi di colazione, pranzo e cena, o una formula ancor più conveniente di mezza pensione, dove solitamente si opta per la cena.

Tutto ciò, ovviamente, è a personalissima scelta ed anche a come gira l’economia dell’amico portafoglio. Diciamocela tutta: la vecchia vacanza in famiglia, mantiene ancora per molti per i tempi economici che corrono ancora lo standard di risparmio di base.

Ma oggi si prediligono mete estere, risparmiando e stilando una lista di tutte quelle che possano essere le spese calcolando nell’insieme quel margine che comprenda eventuali e varie.

Tra i più giovani la scelta ricade maggiormente su tipi di strutture come aparthotel, che abbiano compresi oltre ai personali servizi igienici a differenza dell’ostello, anche un ristretto angolo cottura ed un frigo per avere bevande fresche di ritorno da una lunga giornata di mare, o di escursioni.

Quindi documentarsi prima della partenza sul dove e come risparmiare sul cibo sarebbe di grande aiuto.

Mercatini e cucina: come sopravvivere all’Estero

Facciamo un esempio pratico: la Grecia.

Sarebbe meglio in certi posti mangiare fuori perché con un minimo budget puoi assaggiare cucina locale, pesce freschissimo e carni di qualità a basso costo.

Ma per chi non fosse amante dello street food, che ad oggi è raro, può decidere o di comprare da mangiare nei supermarket presenti nella zona, o chiedere a chi è del posto dove trovare mercatini locali che garantiscono freschezza h24 su tutto ciò che si desidera acquistare.

In questo modo, avendo una cucina a disposizione nel proprio alloggio spesso anche fornita di tutto l’occorrente e utensileria, ci si cucina come se si fosse a casa risparmiando quel po’ in più.

Altro consiglio da poter elargire è quello, sul fattore acqua da bere: meglio partire mettendo in valigia la propria borraccia, che non sia ovviamente di dimensioni esagerate se no occuperebbe spazio.

Imparare a bere

Si fornisce tale consiglio perché solitamente una piccola bottiglia d’acqua in strutture balneari alla moda, può arrivare a costare anche quanto un drink, quindi meglio comprare taniche di acqua di quattro o cinque litri facilmente reperibili da versare nel momento opportuno nella propria, o in diverse borracce a disposizione.

Meglio sarebbe evitare dolciumi commerciali cosi si evita di spendere una parte del budget anche se pur piccolo; oppure, scelta saggia, sarebbe di portarseli da casa se è proprio necessario.

Se viaggiate in coppia, come opzione si potrebbe ordinare dal menù libero e non turistico due, o tre portate in tutto e dividerle.

In questo modo si risparmia il costo di un menù completo per due, avendo ancor più soldi a sufficienza per attrazioni da visitare, o mezzi di trasporto da prendere se si sceglie di alloggiare lontano dai centri principali.

Non meno importante e fino ad ora non ancora citato come consiglio, che si ritiene cardine, è quello di non acquistare cibo, o gadget come regalo da dare in famiglia negli aeroporti; motivo?

Lo si pagherebbe a caro prezzo. Un consiglio ancora più utile che vale per tutti, ma maggiormente per la gioventù, che vuole si divertirsi, ma anche risparmiare, è quello di optare per happy hour che oltre al drink, comprendendo cibo come in una formula all you can it.

Buon viaggio low cost a tutti.